Ce ne ricorderemo di questo pianeta, vuote le mani ma pieni gli occhi del ricordo. Di mattine di luce, che smorzano il fuoco dell’insonnia, di occhi arsi di sonno, che cercano un ristoro. E ci ricorderemo della grazia elegante e semplice di una colazione con granite ai gelsi, al limone, al caffè o al gelsomino. Grazia, profumi che scompaiono. E ci ricorderemo delle materne brioches e dei loro stupidi, irrinunciabili piricuddi.
mercoledì 6 aprile 2011
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Si. Ce ne ricorderemo.
RispondiEliminase un'ottima granita bvuoi mangiare, da Zio Aurelio devi andare, questo recita il motto del Bar Roma di Sciacca, alla marina; il piccolo e tradizionale Bar e nominato anche nelle guide Gamberoi Rosso e Michelin come il migliore dell'area nel produrre granita tradizionale.
RispondiEliminaBuonissimi questi i brioche!
RispondiEliminasembra delizioso.Grazie per questa ricetta
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