mercoledì 10 febbraio 2010

Trattoria Ai cascinari

 
di Sandro Gulì
In via D’Ossuna, dove un tempo c’era l’ingreso del cortile Cascino si trova una delle più interessanti trattorie palermitane, un ottimo esempio di recupero della tradizione e di innovazione. Tutto ruota attorno a due fratelli: Vito e Piero Riccobono. La loro è una storia che avremmo potuto leggere nei racconti di Danilo Dolci, che al cortile Cascino, a questo luogo rimosso dalla memoria della città, aveva dedicato molta attenzione. Negli anni settanta i genitori dei fratelli Riccobono impiantano all'ingresso del cortile Cascino una rivendita di vino e una piccola osteria.
A Saro sarebbe piaciuto esercitare la professione di geometra ma la città offre figure troppo complicate, poco adatte ad una mente lucida, determinata come la sua. Sono gli anni del sacco di Palermo. Il cortile comincia a spopolarsi e bisogna innovare per sopravvivere. Così inizia la ricerca.

Vecchie geometrie conducono in cucina, nuove geometrie ti fanno lavorare su un piatto, spingono ad approfondire, girare la provincia in cerca di ricette e di consigli, entrare in biblioteca e studiare la cucina del Settecento. Lavorare su un piatto significa trovare piccoli punti di rottura e di ricomposizione. Nell’antipasto Ai cascinari si intuisce il percorso che hanno affrontato Saro e il fratello  Giuseppe. In questo piatto, si sostituisce il musso con pezzi di carne bollita, accompagnati con le acciughe, le olive e il pomodoro. Oppure si possono gustare delle verdure panate e fritte. Qui sta il senso di questa bottega artigiana, nell’identità riflessa, si ereditano saperi, si studia, si approfondisce. Tra i piatti della tradizione spiccano le polpette di melanzane con il sugo, sono superlative. Proseguendo con gli antipasti si trovano la zucca in agrodolce, la caponata e il caciocavallo all’argentiera.


 Sotto il segno della tradizione rivisitata sono anche i primi: nella pasta con il nero di seppia a esempio, Saro ha aggiunto il finocchietto i pinoli e piccoli tocchi di melanzane. Segnaliamo anche la pasta con i broccoli arriminati, la sontuosa pasta con le sarde, la pasta con l’anciova, gli anelletti alla palermitana. La specificità di questo posto è data anche dalle zuppe. Sono pochi i posti dove ti servono ancora un’ottima pasta con i fagioli come ai Cascinari, cremosa e piena di pasta, margherita riccia spezzata. La scelta varia naturalmente di stagione in stagione ma è sempre molto ampia, tra i primi troviamo ancora la pasta alla liparota con pomodori, capperi, caciocavallo e melanzane fritte. 

 
 I secondi sono il trionfo della cucina palermitana a partire da uno dei suoi re: il falsomagro ovvero il brociolone, un rotolo di carne ripieno della farcia tipica di pan grattato, passolina, pinoli, prezzemolo, uova, formaggio. La scelta di pesce è buona e va dal pesce azzurro al calamaro arrosto, dall’orata ai ferri al tonno. I cascinari offrono anche un ambiente confortevole e un servizio ben curato con un’ampia scelta di vini siciliani. Degni di grande attenzione sono anche i dolci tradizionali forniti dalla pasticceria Cappello. Questa trattoria unisce un’ottima scelta di piatti ad una sapiente preparazione e mantiene una linea di ricerca molto interessante. Bisogna sempre prenotare specialmente di sera. A pranzo è sempre aperta e ospita una clientela varia, a cena resta aperta dal giovedì alla domenica. La spesa si aggira attorno ai venticinque euro.



TRATTORIA AI CASCINARI***

Dei fratelli Riccobono
Via D’Ossuna 43 - 45
tel 0916519804
Aperto tutti i giorni a pranzo
Aperto di sera dal giovedì alla domenica
Coperti 70 circa
Prezzo medio di un pasto completo 25/30 euro

5 commenti:

  1. sembra molto buono, vado subito a provarlo!
    giovanni

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  2. mi sembra di vederti mentre descrivi questi piatti e accompagni la voce con la gestualita' delle mani, per dare forma a questi profumi e a questi sapori. Bravo Sandro! la simo

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  3. Amici Palermitani, per Pasqua sarò a Palermo, mi consigliate un locale per il pranzo di Pasqua.
    Gazie
    Andrea Romano

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  4. caro Andrea la trattoria del post la consigliamo sicuramente ma prossimamente parleremo di altri posti interessanti....
    sandro e davide

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  5. strepitoso. ci andrò a gennaio, spero.

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